…ti dilunghi sempre…che chiacchierona…Vabbè dai, adesso parlo io! Buongiorno ragazzi, io mi occupo dei progetti faunistici del Parco, degli animali insomma. Sono anche loro, come sapete, una parte importante di un ambiente…In passato il problema principale che avevamo era la caccia: l’uomo catturava e uccideva diverse specie animali, senza regole, senza troppi controlli…e questo, oltre che poco giusto, è assai rischioso! Eh sì, perché di fatti diverse specie sono proprio arrivate all’estinzione, qui al Parco del Ticino! Ricordate cosa significa, giusto? È la definitiva scomparsa di una specie in un territorio! Mica riguarda solo i dinosauri eh…

Ad esempio, pensate al capriolo: nei boschi della Zona Naturalistica Orientata “La Fagiana”, a Pontevecchio di Magenta, questo animale era letteralmente sparito. Grazie a uno specifico progetto è stato reintrodotto in quei boschi, sono state cioè immessi alcuni esemplari e, nel tempo, grazie al divieto in quel luogo della caccia e al mantenimento di un ambiente di qualità hanno formato una popolazione consistente!
Oppure…pensiamo allo storione. Un pesce meraviglioso nelle sue caratteristiche: è detto “fossile vivente”, perché conserva alcuni aspetti dei pesci più antichi! Bene, in passato era diffuso nelle acque del Ticino…Ma poi, un po’ per la pesca, un po’ per l’inquinamento elevato dell’acqua, un po’ per l’arrivo di specie esotiche come il siluro…ha rischiato di non esserci proprio più nelle acque del nostro fiume! Il Parco del Ticino ha però preso parte a un progetto importante che, fra l’altro, ha previsto e prevede la reintroduzione degli storioni nelle acque del Ticino. E oggi possiamo dire che questo animale è tornato a vivere nelle acque del Ticino, tutelato e protetto!
Queste sono solo alcune delle azioni che il Parco ha condotto e svolge a favore degli animali…Progetto dopo progetto, ricerca dopo ricerca, il nostro compito è quello di mantenere il più possibile le specie autoctone!