Tracciare la storia di un fiume o di una goccia di pioggia, come Jhon Muir avrebbe fatto,
è anche tracciare la storia dell’anima, la storia della mente che discende e risale nel corpo.

Gretel Ehrlich

Questa sezione è dedicata a tutte le esperienze
che sono state in grado di toccarci l’anima
a contatto con la natura,
che abbiamo vissuto, personalmente, durante i sopralluoghi
e con le persone che ci hanno seguito nelle nostre iniziative,
ricordate grazie ad alcune immagini, ma non solo. 

Ognuno di noi ha un posto segreto, magico
a cui pensare o dove andare
quando tutto ci sembra crollare ed essere negativo.
Spesso questo “posto” è un ambiente naturale
(il mare, un bosco, un campo fiorito, ecc.).

Condividi con noi le tue esperienze in natura,
mandaci le tue immagini a codibugnolo@hotmail.it
e le pubblicheremo volentieri!

emozioni in volo leggero

Voli veloci, a volte appena percettibili, colorati e leggeri:
sono le farfalle, emblema della leggerezza e dell’immortalità dell’anima.
Con tutta la loro grazia sono tornate anche quest’anno a rendere più belle le nostre giornate, a partire dall’inizio di febbraio. 

All’Oasi Naturalistica di Isola Sant’Antonio (realtà che gestiamo dal 2014 per conto dell’Ente di gestione delle Aree Protette del Po Piemontese), il primo incontro del 2021 con queste emozioni in volo è stato l’11 febbraio con la bellissima Inachis Io. Era primissimo pomeriggio e i lavori, per il ripristino del sentiero verso l’Osservatorio naturalistico dai tronchi depositati dall’ultima piena del 4 ottobre 2020, erano appena finiti… questione di un attimo. Il tempo di alzare lo sguardo seguendo quel volo e bam! il cuore si riempie di gioia. Lei si posa leggera su un tronco di quelli appena sistemati e poi via verso il bosco. Il primo importante segno dell’arrivo della nuova stagione.

Nei giorni successivi altre bellissime farfalle hanno più o meno timidamente manifestato la loro presenza, arricchendo di splendide sfumature il cielo e i prati, mentre erano posate a riscaldarsi o ad alimentarsi. Ma anche i Lepidotteri notturni hanno confermato di essere in quest’area preziosa con un loro “testimone”: ed ecco che il 21 febbraio abbiamo ammirato Archiearis noctua, una falena… tipica di questo periodo, si osserva spesso in area aperte mentre sfrutta i primi raggi caldi di un sole che sa di primavera.
Marzo ha visto aumentare il numero di specie in Oasi, monitorate quotidianamente per realizzare una check list il più possibile aggiornata del Lepidotteri presenti in questo angolo di Piemonte.
Poi è arrivato aprile che, d’improvviso, ha cambiato la “rotta climatica” che aveva caratterizzato le settimane precedenti. Le temperature eccessivamente elevate, dato il periodo, hanno lasciato spazio a un gelo altrettanto “fuori stagione”: il vento freddo e la pioggia hanno così messo a dura prova la natura. Insetti, come le “nostre” farfalle, ma anche piante (in molti casi fonte di nutrimento per questi e altri preziosi animali), hanno subito un attacco pesante. I danni sono stati certamente tanti. Ma la natura saprà rialzarsi, ancora una volta, e saprà tornare a regalarci la sua bellezza autentica, variegata, preziosa. Una bellezza a disposizione per chi ha occhi e cuore per ammirarla. Noi la aspettiamo, come sempre, pronte ad accoglierla per poi raccontarla.

E tu, quali specie di Lepidotteri hai osservato attorno casa?
Quali farfalle riconosci fra queste che abbiamo scelto per rendere più bello il nostro diario?

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