Nei giorni successivi altre bellissime farfalle hanno più o meno timidamente manifestato la loro presenza, arricchendo di splendide sfumature il cielo e i prati, mentre erano posate a riscaldarsi o ad alimentarsi. Ma anche i Lepidotteri notturni hanno confermato di essere in quest’area preziosa con un loro “testimone”: ed ecco che il 21 febbraio abbiamo ammirato Archiearis noctua, una falena… tipica di questo periodo, si osserva spesso in area aperte mentre sfrutta i primi raggi caldi di un sole che sa di primavera.
Marzo ha visto aumentare il numero di specie in Oasi, monitorate quotidianamente per realizzare una check list il più possibile aggiornata del Lepidotteri presenti in questo angolo di Piemonte.
Poi è arrivato aprile che, d’improvviso, ha cambiato la “rotta climatica” che aveva caratterizzato le settimane precedenti. Le temperature eccessivamente elevate, dato il periodo, hanno lasciato spazio a un gelo altrettanto “fuori stagione”: il vento freddo e la pioggia hanno così messo a dura prova la natura. Insetti, come le “nostre” farfalle, ma anche piante (in molti casi fonte di nutrimento per questi e altri preziosi animali), hanno subito un attacco pesante. I danni sono stati certamente tanti. Ma la natura saprà rialzarsi, ancora una volta, e saprà tornare a regalarci la sua bellezza autentica, variegata, preziosa. Una bellezza a disposizione per chi ha occhi e cuore per ammirarla. Noi la aspettiamo, come sempre, pronte ad accoglierla per poi raccontarla.
E tu, quali specie di Lepidotteri hai osservato attorno casa?
Quali farfalle riconosci fra queste che abbiamo scelto per rendere più bello il nostro diario?
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